
La conoscenza fa la differenza
La vita di noi umani è distinguibile dal resto del mondo animale, tra le altre cose, per la possibilità di istruirsi, leggere, creare arte, conoscere oltre la propria persona fisica e i propri bisogni primari.
Credo che la conoscenza in generale porti con sé un mondo di benefici assai significativo: arricchimento personale infinito e continuamente stimolato, possibilità di acquisire nozioni e conoscenze affinché siano difesi i propri diritti nella società in cui ci si trova; intrattenimento sano per cervelli moderni, realizzazione lavorativa, possibilità di assottigliare la forbice differenziale tra chi conosce e può così essere a proprio agio e chi ignora e si trova in difficoltà.
Possibilità inoltre di scovare il proprio talento, le proprie passioni e inclinazioni e giungendoci tramite la conoscenza di sé e delle innumerevoli nozioni a cui possiamo accedere tramite una equa istruzione.
Essere analfabeti, di contro, vuol dire condurre un’esistenza non vedente, in cui si dipende dagli altri e credo ci si senta amputati di una parte essenziale della vita personale e sociale. Si è di fatto limitati e inespressi senza possibilità di evoluzione, senza poter nutrire la propria curiosità e preservare sé stessi.
La conoscenza infinita e costantemente mutevole e arricchente è stimolante verso il proprio cervello che viene così esortato a conoscere, indagare, sapere qualcosa di più.
Come una creatura viva, il sapere va sempre stimolato e nutrito con un atteggiamento aperto e propositivo il quale sarà in grado quindi di creare un terreno fertile per continui propositi cognitivi.
Sin da piccoli, il percorso scolare ci conduce ad un metodo di apprendimento, ci segna un percorso da seguire fatto di impegno, costanza e sacrificio per il raggiungimento dei propri obiettivi e ci aiuta anche a non imboccare “percorsi errati” fatti di delinquenza o tossiche dipendenze.
In sostanza, la conoscenza tutta è in grado di farci acquisire e coltivare un proprio potenziale con una sana autonomia ed efficacia regalandoci un vero appagamento cerebrale e sensoriale, dandoci la possibilità di avere un senso critico volto a risolvere problemi, ad analizzare le cose da una giusta prospettiva, porsi domande e crearsi un proprio potere mentale, emotivo, intellettuale, critico.