Introduzione
Silenzio di Parole è un progetto di scrittura e racconto, nato dalla collaborazione fra Cristina Tonelli, giovane scrittrice fanese, e Caritas diocesana, attraverso il centro Sala della Pace. L’obiettivo è quello di vedere gli avvenimenti e le trasformazioni della nostra società da un punto di vista mai banale e mai scontato, quello di Cristina.
Le parole hanno potere di unire, far pensare, stimolare, provocare… Rifugiamoci qui, in questo spazio virtuale dai sentimenti reali per chiacchierare, riflettere, condividere e gioire di tutto ciò di cui vogliamo parlare… Buona vita a tutti noi!
Sono Cristina Tonelli e vivo con la mia solida e bizzarra famiglia qui a Fano praticamente da sempre. Ho vari problemi e difficoltà fisiche che mi tengono sempre “all’erta” e impegnata a non mollare mai, compresa un’incapacità verbale sopperita con la comunicazione al computer coltivata e allenata da tanti anni.
Mi sono diplomata qualche anno fa al Liceo delle Scienze Sociali di Fano, esperienza forte e non facile ma che mi ha dato tanto e ha scolpito la mia già forte personalità. In seguito mi sono iscritta all’Università di Urbino dove frequento il corso di Informazione, Media, Pubblicità sostenendo gli esami, a dispetto di tutto, con un buon profitto grazie anche alla mia insostituibile educatrice Claudia. Saltuariamente collaboro con la rivista italoinglese on-line “ItaloEuropeo” di Londra cui invio testo e riflessioni su ciò che accade nel nostro “pazzo” mondo.
Con mio grande orgoglio sono stata nominata madrina dell’associazione locale Avis di Fano che ringrazio profondamente per avere pensato a me e avermi onorato di questo ruolo. Ho avuto la fortuna di conoscere e incontrare il mio amico Giancarlo Trapanese, giornalista Rai: insieme abbiamo dato vita al romanzo “Sirena senza coda”, una nostra creatura che è stata capace di unire i rispettivi talenti nello scrivere e che ha dato vita ad un racconto accolto con entusiasmo dai le9ori. Sono stata parte attiva della redazione di Altre Visuali, redazione giornalistica che si prefigge l’obiettivo di raccontare eventi e progetti del territorio fanese.
Opportunità assai gradita, perché mi permette di allenare la mia vena scrittrice. Ultimo ma solo per cronologia, ecco il libro fotografico “Il mare d’inverno” il cui protagonista è il mare della nostra riviera adriatica e il cui autore, Francesco Orazietti, mi ha davvero onorato chiedendomi di allegare delle riflessioni personali relative a tali splendide immagini. Sono solita utilizzare anche il mio profilo social FB per manifestare dediche, riflessioni e pensieri che amo condividere con altri utenti, apprezzando così la possibilità di poter coltivare una mia crescita personale continua e costruttiva.
Dal 2017 collaboro con la Sala della Pace e il Nuovo Amico. In questo progetto sono stata sostenuta con grande tenacia prima dalla mia educatrice Maria Chiara, ora da Francesca e Claudia.
Affettuosamente,
Cristina Tonelli.
Questo progetto nasce da un incontro.
Prima tra alcuni giovani in servizio civile presso la Caritas diocesana e Cristina, poi fra Francesco, Cristina e Caritas, che nel 2016 ha fatto nascere il libro fotografico “Il mare d’inverno”. La bellezza scaturita da questi incontri ci ha fatto capire che non si poteva non proseguire questo legame e questa sinergia. E proprio valorizzando il talento di Cristina nella scrittura è nata l’idea di creare una rubrica volta a promuovere argomenti, tematiche e idee che troppo spesso vengono trattate solo marginalmente dai media o presentate solo da un unico punto di vista.
Attraverso la lettura di questa rubrica vi auguriamo di scoprire nuovi orizzonti e saper cogliere nuovi punti di vista.
Sala della Pace, Caritas diocesana.
Il sito è stato progettato e ideato insieme alla Sala della Pace della Caritas diocesana di Fano, conoscenza iniziata con la stesura del libro il “Mare d’inverno”, frutto del lavoro di due animi artisticamente legati. Il mio contributo ha dato voce e sentimento alle strabilianti foto del mio caro amico Francesco Orazietti.
È stato amore a prima vista l’incontro seguito con i ragazzi del servizio civile con i quali ho intrapreso un cammino di collaborazione e crescita culturale, partecipando al ciclo di incontri dedicati alla nonviolenza organizzati dalla Scuola di Pace “Carlo Urbani”. In parallelo è nata l’idea di dar voce e di condividere con altri pensieri e ideologie che caratterizzano il nostro mondo pluricromatico… Collaborare alla nascita e crescita del sito “Silenzio di Parole”, è una preziosa opportunità per dare voce anche a chi, come me, non ne possiede fisiologicamente ma è comunque saturo di pensieri, idee e riflessioni e al contempo bramoso di condividerne con altri attraverso tale spazio tecnologico e si virtuale, ma dalle considerazioni reali.
Nella speranza di allietare le vostre settimane vi dedico un caloroso abbraccio,
Cristina