Stagioni
Stagioni

Stiamo vivendo una sorta di rito di passaggio il quale si presenta quattro volte l’anno, imprescindibilmente, da che sperimentiamo la vita terrena: il cambio di stagione. Il nostro corpo inizia ad abituarsi a differenti temperature, la nostra vista godrà di paesaggi e luci diverse, ci riapproprieremo di riti e abitudini abbandonate mesi prima. Le stagioni e le loro peculiarità si propongono come un riflesso delle fasi della nostra vita. Io stessa ne ho già vissute 148.
La primavera, coi suoi colori pastello che si impongono su un bianco grigio invernale, simboleggia la Vita, la rinascita, la pianificazione di progetti futuri, così come è la nostra fanciullezza in cui si gettano le basi della propria esistenza e dove si inizia a scoprire tanto di sé.
L’estate, consolidamento di ciò che è stato generato mesi prima: un’esplosione di colori, la raccolta dei frutti, che è ciò che si sperimenta nella fase adulta, quando si è nel pieno della consapevolezza e alla ricerca di risultati di vita. L’autunno: morbido e avvolgente che ci conduce a riflettere con calma su performance e risultati ottenuti, creando una sorta di resoconto cu ciò che si è compiuto.
A tale stagione si debbono i colori più belli in natura: sfumati, caldi, intensi tanto ammirevoli da parere dipinti. L’inverno, un trimestre di introspezione e riflessione su ciò che è stato e ciò che verrà fatto di lentezza, di tempi dilatati, un po’ come la senilità del nostro corpo che va incontro ad un personale tramonto. L’argento, come il colore dei capelli di chi ha tante primavere sulle spalle, il freddo che ci tende alla chiusura e al ripiegamento interiore e la calma che accompagna gesti lenti e curati.
Le stagioni portano con sé i valori basilari, autentici, sani che dovrebbero far da timone alle esistenze umane: la ciclicità degli eventi è imprescindibile e occorre impararne l’attesa e la durata che comportano, rispettarle e farne tesoro; gli eventi si verificano, sia che lo vogliamo o no così come l’alternanza delle stagioni, sta a noi accettarli nel modo migliore possibili. Far tesoro di precedenti esperienze per mantenersi o migliorarsi nel futuro, ricordando ciò che è stato. Le stagioni fanno da sfondo alle nostre vite, le abbiamo lì a diposizione, quasi scontate ma in realtà ci riempiono gli occhi, i polmoni, il cuore, la vita.
Cristina Tonelli
