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Sogno o son desto?

Le notti che viviamo, una dopo l’altra da che veniamo al mondo, non sono mai tempo dedicato semplicemente al riposo delle membra provate dal quotidiano sforzo, ma nella nostra mente avvengono processi neurologici che hanno quasi il sapore di una magia, poiché si va esplorando l’ignoto: nella nostra zona cerebrale incosciente si vive il sogno come fosse davvero realtà, gioendo e soffrendo proprio come se le palpebre fossero alte.

Il sogno è un processo neuropsicologico assai interessante: esistono sogni ricorrenti, premonitori o veri incubi. Ci accompagnano dolcemente al risveglio o ci fanno trasalire come fosse davvero realtà. Non possiamo controllarli, non sappiamo se sarà una notte oniricamente vuota o pregna di belle immagini e sensazioni.

Neurologicamente è una condizione assai appassionante per la medicina e i suoi studi, ma a noi persone comuni esenti da nozioni mediche, i sogni lasciano più il sapore dell’incantesimo, cullati dalla speranza che abbiano un significato valente nella nostra vita diurna e cosciente e che siano un modo per scaricare tanto stress accumulato costantemente con le nostre vite così iperbolicamente galvanizzate e quindi possano alleviare le nostre menti onnivore. 

I sogni riescono a cullarti nel viaggio tra riposo e veglia, gli incubi al contrario ti atterriscono poiché appaiono paurosamente reali, assurdi e prevaricatori rispetto al nostro essere quotidiano. Sono momenti interessanti poiché al limite tra coscienza e incoscienza, e al termine del riposo è come se un mondo parallelo svanisse al pari di un profumo.

Essi sono la prova che le nostre meningi non conoscono riposo, mai, nemmeno se lo è il nostro fisico, e la mente intraprende un viaggio onirico senza che la ragione ne abbia affatto controllo, e tale peculiarità è forse ciò che attira maggiormente gli uomini da tempo immemore.

I sogni sono trasversalmente democratici, come il meteo o lo stato di salute di ognuno di noi: non ci sono distinzioni sociali, non esistono differenze ma coinvolgono indistintamente ognuno di noi.

La notte più bella, è quando qualche anima da te amata, riappare nei tuoi sogni, come desideravi, come bramavi e anche se in maniera impalpabile, ti torna a trovare, per scaldare il cuore, per accompagnarti nelle notti buie.

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